Sabato 7 Aprile 2018
20/30- 22
Centro Sportivo Pio IX
via di Santa Prisca 9
"Dimentica colui che danza, il centro dell’ego, diventa la danza: quella è meditazione. Danza così intensamente da dimenticare completamente che “tu” stai danzando e comincia a sentire che sei la danza. Ogni divisione deve scomparire, allora diventa meditazione; se esiste ancora una divisione, si tratta solo di un esercizio: buono, salutare, ma non si può dire che sia spirituale. È un semplice ballo; il ballo di per sé è una cosa salutare: nei suoi limiti, è ottimo. Alla fine ti senti fresco e ringiovanito; ma non è ancora meditazione. Colui che danza deve arrivare a scomparire, finché rimane solo la danza....Non restare in disparte, non essere un osservatore. Partecipa!E sii giocoso. Ricordati sempre questa parola: “Gioco”. Con me è fondamentale". Osho
Guarda questo breve video di una edizione passata
https://www.youtube.com/watch?v=RP7PVXLehLI
e unisciti a noi per questo evento fantastico!
Nirjano Attinà
Cimbali, Percussioni, Singing Bowls e altro
Vito Andrea Arcomano
Chitarra acustica
Claudio Madaudo
Flauto Traverso e Bansuri
Gaetano Ferrara
Basso elettrico
Jyoti de Gregorio
introduce la meditazione
puoi spargere la voce e invitare amici e conoscenti
Consigliamo di
- arrivare 20 minuti prima per registrazione, cambio abiti e saluti
- portare vestiti comodi, a strati e un plaid o copertina
Non sarà possibile accedere in sala a meditazione iniziata.
Contributo
€ 15
https://www.facebook.com/events/557947321232573/
Per info e iscrizioni:
3401587793
spaziointeriore@yahoo.it
La danza è tutto
Tutto è energia, la materia in quanto tale non esiste...tutto è danza : ogni cosa sta danzando. La terra danza intorno al sole, la luna danza intorno alla Terra, e il sole stesso danza intorno a un altro sole ignoto, situato da qualche parte . E non soltanto questi grandi astri danzano: le più piccole particelle, gli atomi , gli elettroni e i protoni stanno danzando. Dall' infinitamente piccolo all' infinitamente grande ogni cosa è unita in un ' unica danza orgasmica.
Dio dev'essere visualizzato come la danza suprema , la danza del Tutto .
Pensare a un dio in movimento, simile a un fiume che scorre, a una danza,
dà, a chi medita, anche una diversa percezione della meditazione.
In questo caso la meditazione non è solo stare seduti in silenzio a occhi chiusi ; in realtà , quando Buddha è seduto in silenzio sotto l' albero della bodhi, perfettamente immobile, in profondità dentro di lui è presente una danza: la danza della consapevolezza; certo, è invisibile , ma comunque è presente.
E il paradosso è questo: quando colui che danza è totalmente perso nella danza, si ha il riposo
accade l’impossibile: ci si acquieta nel centro del ciclone.
Ma quel riposo non è possibile in alcun altro modo: accade solo quando la danza è totale....
D'altra parte poichè esiste il movimento, deve sussistere un centro all' intera danza del Tutto ; senza un centro non potrebbe sussistere : la periferia danza , la circonferenza della danza... per conoscere quel centro, l' unico modo è perdersi in una danza totale , assoluta.
Solo allora, in contrasto rispetto alla danza, all' improvviso si diventa consapevoli di qualcosa di totalmente quieto e di assolutamente immobile. Quella quiete assoluta è dio.
Alla circonferenza dio è una danza; al centro è assoluta immobilità, totale quiete.
Dio è un paradosso, consiste di polarità opposte. Di fatto quelle polarità sono complementari : assomigliano alle due ali di un uccello.
Medita dunque, utilizzando la danza come meditazione; e considera sempre di più l'esistenza in termini di movimento, di dinamismo, di danza. Fa che tutto questo diventi la tua meditazione.
Osho
https://www.facebook.com/events/557947321232573/
Per info e iscrizioni:
3401587793
spaziointeriore@yahoo.it
La danza è tutto
Tutto è energia, la materia in quanto tale non esiste...tutto è danza : ogni cosa sta danzando. La terra danza intorno al sole, la luna danza intorno alla Terra, e il sole stesso danza intorno a un altro sole ignoto, situato da qualche parte . E non soltanto questi grandi astri danzano: le più piccole particelle, gli atomi , gli elettroni e i protoni stanno danzando. Dall' infinitamente piccolo all' infinitamente grande ogni cosa è unita in un ' unica danza orgasmica.
Dio dev'essere visualizzato come la danza suprema , la danza del Tutto .
Pensare a un dio in movimento, simile a un fiume che scorre, a una danza,
dà, a chi medita, anche una diversa percezione della meditazione.
In questo caso la meditazione non è solo stare seduti in silenzio a occhi chiusi ; in realtà , quando Buddha è seduto in silenzio sotto l' albero della bodhi, perfettamente immobile, in profondità dentro di lui è presente una danza: la danza della consapevolezza; certo, è invisibile , ma comunque è presente.
E il paradosso è questo: quando colui che danza è totalmente perso nella danza, si ha il riposo
accade l’impossibile: ci si acquieta nel centro del ciclone.
Ma quel riposo non è possibile in alcun altro modo: accade solo quando la danza è totale....
D'altra parte poichè esiste il movimento, deve sussistere un centro all' intera danza del Tutto ; senza un centro non potrebbe sussistere : la periferia danza , la circonferenza della danza... per conoscere quel centro, l' unico modo è perdersi in una danza totale , assoluta.
Solo allora, in contrasto rispetto alla danza, all' improvviso si diventa consapevoli di qualcosa di totalmente quieto e di assolutamente immobile. Quella quiete assoluta è dio.
Alla circonferenza dio è una danza; al centro è assoluta immobilità, totale quiete.
Dio è un paradosso, consiste di polarità opposte. Di fatto quelle polarità sono complementari : assomigliano alle due ali di un uccello.
Medita dunque, utilizzando la danza come meditazione; e considera sempre di più l'esistenza in termini di movimento, di dinamismo, di danza. Fa che tutto questo diventi la tua meditazione.
Osho
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