NATARAJ LIVE MUSIC DANCING MEDITATION

LIVE MUSIC 

OSHO NATARAJ MEDITATION 

ROMA 29 DICEMBRE



Nirjano Attinà
Cimbali, Percussioni, Singing Bowls ...

Vito Andrea Arcomano
Chitarra acustica 
Claudio Madaudo 
Flauto Traverso e Bansuri
Gaetano Ferrara
Basso elettrico
Jyoti de Gregorio
introduce la meditazione

CENTRO SPORTIVO PIO IX

Via di Santa Prisca 8, Roma
(Metro: Circo Massimo, treni: Stazione Ostiense)
dalle 21 alle 22,30
 € 15

info e iscrizioni

Jyoti de Gregorio - jyotidegregorio@yahoo.it
3401587793
La danza è tutto
Tutto è energia, la materia in quanto tale non esiste. In altre parole, significa che tutto è danza: ogni cosa sta danzando. La terra danza intorno al sole, la luna danza intorno alla Terra, e il sole stesso danza intorno a un altro sole ignoto, situato da qualche parte.

E non soltanto questi grandi astri danzano: le più piccole particelle, gli atomi,gli elettroni e i protoni stanno danzando. Dall' infinitamente piccolo all' infinitamente grande ogni cosa è unita in un ' unica danza orgasmica.
Dio dev'essere visualizzato come la danza suprema,la danza del Tutto .
Pensare a un dio in movimento, simile a un fiume che scorre,a una danza, 

,a chi medita, anche una diversa percezione della meditazione.
In questo caso la meditazione non è solo stare seduti in silenzio a occhi chiusi; in realtà , quando Buddha è seduto in silenzio sotto l' albero della bodhi, perfettamente immobile, in profondità dentro di lui è presente una danza: la danza della consapevolezza; certo, è invisibile, ma comunque è presente.
E il paradosso è questo: quando colui che danza è totalmente perso nella danza, si ha il riposo - accade l' impossibile - ci si acquieta nel centro del ciclone. Ma quel riposo non è possibile in alcun altro modo: accade solo quando la danza è totale.
D' altra parte, poichè esiste il movimento, deve sussistere un centro all'intera danza del Tutto; senza un centro non potrebbe sussistere: la periferia danza, la circonferenza danza... 

per conoscere quel centro, l' unico modo è perdersi in una danza totale, assoluta.
Solo allora,in contrasto rispetto alla danza,all' improvviso si diventa consapevoli di qualcosa di totalmente quieto e di assolutamente immobile. 

Quella quiete assoluta è dio. Alla circonferenza dio è una danza; al centro è assoluta immobilità, totale quiete. Dio è un paradosso, consiste di polarità opposte. Di fatto quelle polarità sono complementari : assomigliano alle due ali di un uccello.
Medita dunque, utilizzando la danza come meditazione; e considera sempre di più l' esistenza in termini di movimento, di dinamismo, di danza. 

Fa che tutto questo diventi la tua meditazione .
OSHO





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